lunedì 13 gennaio 2014

ABBATTUTE LE PALME DELL'OSPEDALE : SI POTEVANO SALVARE

All'inizio del 2013 la nostra associazione aveva lanciato il grido di allarme una palma dell'ex  'Ospedale Sanatoriale "Alessandrini- Romualdi" il 17 aprile il  Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi lanciò un grido di allarme e emanò una ordinanza.http://altrimenti.wordpress.com/2013/04/17/punteruolo-rosso-nella-palme-ordinanza-del-sindaco-di-teramo/  



La palma malata fu lasciata lì, dalla ASL ed  il Punteruolo Rosso libero di attaccare altre piante.
La femmina del punteruolo rosso riesce a deporre tra 200 e 300 uova da cui nasceranno altrettante larve che, per circa 50-60 giorni, scaveranno dei tunnel all’interno delle palme, divorando e nutrendosi del tessuto fibroso, grazie al loro sviluppato apparato masticatore. Le larve, al termine di questo ciclo, si impuperanno in un bozzolo formato dai tessuti delle palme. All’interno del bozzolo avverrà la metamorfosi e dopo alcuni giorni, che variano da 5 a 20 in base alla temperatura e umidità, fuoriesce l’adulto con maturità sessuale. 
Contaminando l'area e le palme che vi insistono
L'abbattimento immediato della pianta e la combustione del busto determinano l'interruzione del ciclo produttivo. Risulta infatti in letteratura che addirittura nello stesso tronco possono insistere diverse generazioni. 
Aver trascurato la prima palma malata seppur segnalata ha determinato l'attacco delle altre e anche di quelle nella foto posizionate all'ingresso del nosocomio "Mazzini" .

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